Distribuzione geografica
L’aplogruppo Q è diffuso soprattutto nella parte centrale della Siberia, in Asia centrale e tra i Nativi americani. Circa il 90% dei Nativi americani di epoca precolombiana apparteneva a questo aplogruppo, in particolare al ramo Q1a2a1 (L54) e a varie sottocladi di Q1a2a1a1 (M3) e di Q1a2a1a2 (Z780). In Europa l’aplogruppo Q si trova prevalentemente nella Svezia meridionale (5%), tra gli Ebrei aschenaziti (5%) e in alcune sacche isolate in Europa centrale e orientale come per esempio nella regione francese del Rodano-Alpi, in Sicilia meridionale, nel sud della Croazia, nel nord della Serbia e in alcune parti della Polonia e dell’Ucraina. Analizzando 412 campioni provenienti dall’isola di Lésina (Croazia meridionale) Šarić et al (2013) hanno identificato l’aplogruppo Q con una incidenza del 6.1% (insieme a un 2% di DNA mitocondriale F originario dell’Asia orientale).
Distribuzione dell’aplogruppo Q in Europa
Filogenesi di Q
Se non avete dimestichezza con la genealogia genetica visitate la pagina Introduzione alla filogenetica per capire come leggere un albero filogenetico.
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- Q1a (L472, MEH2) : si trova tra i Coriachi della Siberia orientale
- Q1a1 (F1096)
- Q1a1a (F746)
- Q1a1a1 (M120) : identificato in Mongolia, in Giappone e in India
- Q1a1b (M25) : identificato in Mongolia, in Siberia, in India settentrionale, nel Medioriente, in Italia e in Irlanda
- Q1a1b1 (L712): identificato in Europa centrale e orientale (probabile origine unna e/o mongola)
- Q1a2 (L56, M346): identificato in Kazakistan, in Russia, in Armenia e in Ungheria
- Q1a2a (L53): identificato tra i Mongoli
- Q1a2a1 (L54)
- Q1a2a1a (CTS11969)
- Q1a2a1a1 (M3): la principale sottoclade dei Nativi americani
- Q1a2a1a2 (L804): identificato in Germania, in Scandinavia e in Gran Bretagna
- Q1a2a1a2a (L807): identificato in Gran Bretagna
- Q1a2a1b (Z780): identificato tra i Nativi americani, specialmente in Messico
- Q1a2a1c (L330): la principale sottoclade mongola, identificato anche tra i Kazaki e gli Uzbeki, così come in Ucraina, in Turchia e in Grecia (probabile origine Mongola e Turca)
- Q1a2b (L940): identificato in Asia centrale, in Afghanistan, in India, in Russia, in Georgia, in Ungheria, in Polonia e in Germania
- Q1a2b1 (L527): identificato quasi esclusivamente in Scandinavia e nelle regioni in cui si stabilirono i Vichinghi
- Q1a2b2 (L938): identificato in Anatolia, in Lituania, in Gran Bretagna e in Portogallo
- Q1a2b2a (L939): identificato in Gran Bretagna
- Q1a2c (M323)
- Q1b (L275): identificato tra i Tartari russi, in Asia centrale, in Afghanistan e in Pakistan
- Q1b1 (M378): identificato in Kazakistan, in India e in Germania
- Q1b1a (L245): identificato in Medioriente, tra gli Ebrei, in Europa centrale e in Sicilia
- Q1b1a1 (L272.1): identificato in Sicilia (probabile origine fenicia)
Storia e origine
Si pensa che l’aplogruppo Q abbia avuto origine in Asia centrale, o nella sua parte settentrionale, durante o subito dopo, l’ultimo Massimo Glaciale (LGM, tra i 26.000 e i 19.000 anni fa). Q deriva dall’aplogruppo P, il quale è anche l’antenato degli aplogruppi R1a e R1b. L’aplogruppo Q si è presto separato in due rami principali: Q1a e Q1b. Le tribù nordiche Q1a sono riuscite a diffondersi in Siberia grazie al mutamento climatico successivo all’ultimo massimo glaciale. Alcuni individui Q1a avrebbero attraversato lo stretto di Bering mentre era ancora ghiacciato e avrebbero raggiunto l’America in un periodo compreso tra 16.500 e 13.000 anni fa. Le tribù Q1b sarebbero invece rimaste in Asia centrale e in seguito sarebbero migrate a sud verso il Medioriente.
Q1a siberiano e americano
Si ritiene che molte delle sottocladi dell’aplogruppo Q1a siano state portate in Europa dagli Unni, dai Mongoli e dai Turchi. Tutte queste popolazioni ebbero origine nella regione dei monti Altai e intorno alla moderna Mongolia. Petkovski et al. (2006) hanno identificato l’aplogruppo Q tra i resti recuperati da alcuni siti unni localizzati in Mongolia e risalenti all’età del ferro, mentre Kang et al. (2013) lo hanno trovato in altri siti unni risalenti alla stessa epoca ma localizzati nello Xinjiang in Cina. I Mongoli moderni appartengono a diverse sottocladi di Q1a incluse, in ordine di frequenza, Q1a2a1c (L330), Q1a1a1 (M120), Q1a1b (M25) e Q1a2a2 (YP4004).
La sottoclade M25 è stata trovata anche nel Caucaso settentrionale (sottoclade BZ640, risalente a 1.000 anni fa), in Polonia e in Ungheria (sottoclade BZ1000, risalente a 1.750 anni fa), in Irlanda del Nord (sottoclade YP1669), in Turchia, in Iran e in Pakistan (sottoclade Y16840) e in Arabia (sottoclade F5005).
Q1a è anche la principale linea paterna dei Nativi americani. L’analisi del genoma di un ragazzo vissuto 12.600 anni fa (noto come Anzick-1) proveniente dalla cultura Clovis (Stati Uniti d’America) ha confermato che l’aplogruppo Q1a2a1 (L54) era presente nel continente già prima della fine dell’ultima glaciazione. La maggior parte dei Nativi americani moderni appartiene alla sottoclade Q1a2a1a1 (M3). Siccome questa sottoclade è esclusivamente americana, e dato che il ragazzo Anzick-1 è negativo per questa mutazione, è probabile che M3 sia apparsa dopo che Q1a2a1 ebbe raggiunto il continente.
Q1a scandinavo
La testimonianza più antica della presenza dell’aplogruppo Q in Europa consiste in alcuni campioni Q1a2-L56 provenienti dalla Lettonia mesolitica, analizzati da Mathieson et al. (2017) e dalla cultura di Chvalynsk (5.200-4.000 a.C.) ritrovati nella parte centrale della regione del Volga e analizzati da Mathieson et al. (2016). Questa cultura è un’antenata della cultura di Jamna, la quale rappresenta l’origine dei protoindoeuropei della tarda età del rame e della prima età del bronzo. Q1a2 potrebbe aver raggiunto la Scandinavia viaggiando insieme all’aplogruppo R1a-Z284 (attraverso la Polonia) o insieme a R1b-U106 (lungo il Danubio), oppure potrebbe essere stato presente in quella regione già a partire dal mesolitico, come è il caso in Lettonia. Entrambi gli scenari sono plausibili poiché i moderni Scandinavi appartengono a due rami distinti di L56: Y4827 e L804. In entrambi i casi, tutti i portatori moderni di questi due rami sembrano discendere da un singolo antenato che visse solo 3.000 anni fa durante quella che fu l’età del bronzo nordica.
Nell’Europa orientale preistorica, gli equivalenti materni del Q1a2 siberiano molto probabilmente sono rappresentati dal DNA mitocondriale C4a e C5. Questi sono stati trovati nella Carelia mesolitica (Russia nordoccidentale), nella cultura neolitica del Dnepr-Donec in Ucraina e nella cultura delle catacombe dell’età del bronzo (steppe pontiche). Oggi il DNA mitocondriale C si trova soprattutto tra i Siberiani, tra i Mongoli e tra i Nativi americani. Tutte queste popolazioni condividono dal lato paterno l’aplogruppo Q1a2. L’analisi dei genomi preistorici provenienti dall’Europa orientale ha confermato la presenza di una piccola percentuale di miscela autosomica amerinda.
Per quanto possa sembrare strano, il ramo L804derivato dallo stesso ramo originario della Siberia nordorientale da cui discende l’aplogruppo americano M3, oggi si trova esclusivamente nei paesi germanici. Tra questi sono inclusi i paesi scandinavi, la Germania, la Gran Bretagna e la Francia settentrionale. Proprio come per l’altro ramo scandinavo (L527>Y4827), anche per L804 la variabilità genetica suggerisce che questa linea si sia espansa a partire da un singolo antenato vissuto circa 3.000 anni fa, probabilmente in Scandinavia, durante l’età del bronzo nordica. Al momento non è chiaro quando e come Q1a2-L804 abbia raggiunto l’Europa, ma ciò potrebbe essere avvenuto molto tempo fa durante l’ultima fase dell’era glaciale oppure durante il mesolitico. Potrebbe anche essere arrivato in contemporanea a Q-Y4827. In alternativa, L804 potrebbe rappresentare una linea minore che durante il neolitico ha accompagnato l’aplogruppo N1c1 nel suo viaggio dalla Mongolia fino all’Europa nordorientale (circa 7.000 anni fa).
Q1b1 indoiraniano e dell’Asia centrale
Mentre Q1a è soprattutto un aplogruppo mongolo, siberiano e nativo americano, Q1b1 (F1213) sembra abbia avuto origine in Asia centrale e che sia poi migrato molto presto verso l’Asia meridionale e verso il Medioriente. Le frequenze più alte di Q1b1 in Europa si trovano tra gli Ebrei aschenaziti (5%) e sefarditi (2%). Questi dati suggerirebbero che Q1b fosse presente nel Levante già prima della diaspora avvenuta 2.000 anni fa. Infatti, la totalità degli Ebrei Q1b appartiene alla sottoclade Y2200,la quale sarebbe apparsa circa 2.600 anni fa. Si possono trovare altre sottocladi di Q1b in tutto il Medioriente incluse l’Armenia, la Turchia, l’Iraq, il Libano (2%) e in quelle aree isolate dell’Europa meridionale in cui si stabilirono i Fenici (Creta, Sicilia, Spagna sudoccidentale). Ciò significa che Q1b doveva già essere presente nel Levante non più tardi del 1.200 a.C., cioè molto tempo prima della migrazione degli Unni. Si pensa che Q1b abbia raggiunto il Medioriente insieme all’aplogruppo R1a-Z93 grazie alle migrazioni indo-iraniane partite dall’Asia centrale durante la tarda età del bronzo. L’età stimata per il ramo mediorientale di Q1b1a (L245) è di 4.500 anni. Questa corrisponderebbe più o meno all’inizio dell’espansione in Asia centrale dei proto Indoiraniani. L’altro ramo, Q1b1b (Y2265), si trova in Asia centrale, in Iran, in Pakistan e in India. Anche questa distribuzione concorda con la dispersione indoiraniana.
Dato che è quasi del tutto assente nei paesi balto-slavi e in quelli germanici probabilmente Q1b1 non fu una delle linee originali dei popoli originari delle steppe pontico-caspiche che parlavano il proto indoeuropeo. In ogni caso è ragionevole assumere che Q1b1 fosse endemico dei monti Urali o dell’Asia centrale e che sia stato poi lì assorbito durante l’età del bronzo dal ramo indoiraniano degli indoeuropei, vuoi in concomitanza con la cultura Sintashta, vuoi in concomitanza con la cultura di Andronovo culture, Esso si sarebbe poi espanso con la migrazione degli Indoariani verso l’India, verso l’Iran e verso il Vicino Oriente. Probabilmente Q1b1 si stabilì nel Levante contemporaneamente a R1a-Z93, dato che entrambe le linee si trovano tra gli Ebrei e tra i Libanesi, nonché nei luoghi storicamente colonizzati dai Fenici. L’analisi autosomica ha confermato che tutte le genti levantine (Ebrei, Libanesi, Palestinesi, Siriani) possiedono circa lo 0.5% di miscela originaria dell’Asia nordorientale (“mongoloide”). Dato che queste popolazioni non posseggono DNA mitocondriale “mongoloide”, la presenza della miscela asiatica nordorientale può essere spiegata solo da quel 2% di Q1b1 presente tra gli uomini levantini, l’unica linea paterna di origine mongoloide presente nella regione.
Q1b1 dell’Asia meridionale
A differenza di Q1b1, Q1b2 (Y1150) si trova quasi esclusivamente nel subcontinente indiano. I due rami di Q1b si sarebbero separati circa 15.000 anni fa durante il tardo paleolitico. I dati riguardanti questa sottoclade sono ancora scarsi, ma è ragionevole assumere che essa fosse presente in Asia meridionale almeno a partire dalla fine dell’era glaciale, molto prima delle migrazioni indoeuropee.
Individui famosi
Secondo alcuni test commerciali condotti da altri membri della famiglia Oppenheimer, il fisico teorico americano J. Robert Oppenheimer (1904-1967) apparteneva all’aplogruppo Q1b. Oppenheimer giocò un ruolo fondamentale nel Progetto Manhattan ed è considerato uno dei padri della bomba atomica.
Deepak Chopra (n. 1947) è un autore indo-americano, oltre ad essere un sostenitore della medicina alternativa e una figura prominente del movimento New Age. La serie tv Finding Your Roots della PBS ha rivelato che il suo aplogruppo è Q1b-L275.
Larry David (n. 1947) è un comico, scrittore, attore, sceneggiatore e produttore televisivo americano noto soprattutto per aver creato la serie televisiva Seinfeld e la serie della HBO Curb Your Enthusiasm. Il programma Finding Your Roots della PBS ha rivelato che il suo aplogruppo è Q1b.
Tony Kushner (n. 1956) è un drammaturgo e sceneggiatore americano. Ha ricevuto il premio Pulitzer per la drammaturgia nel 1993 per il suo dramma Angels in America – Fantasia gay sui temi nazionali. Insieme a Eric Roth è stato il coautore della sceneggiatura del film Munich (2005) ed è l’autore della sceneggiatura del film Lincoln (2012). Per entrambi i lavori ha ricevuto la nomination all’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale. I suoi lavori gli sono valsi una Medaglia Nazionale per le Arti conferitagli dal Presidente Barack Obama nel 2013. La serie televisiva della PBS Finding Your Roots ha rivelato che appartiene a un aplogruppo Y comune tra gli Asiatici e tra i Nativi americani e diffuso tra il 6% degli Ebrei, il che significa che non può che essere l’aplogruppo Q. Tutti gli ebrei Q cadono nel ramo Q1b.
Altri personaggi famosi
- Lee Van Cleef (1925-1989) : (1925-1989): attore hollywoodiano noto per i suoi ruoli negli spaghetti western come Il Buono il Brutto e il Cattivo. Basandosi sull’analisi di un suo parente, pare appartenesse all’aplogruppo Q1b1 (sottoclade YP740).